Possibile regolarizzare le criptovalute detenute sino 31 dicembre 2021, presentando una dichiarazione di emersione. Due i casi previsti: senza redditi prodotti o, viceversa, con rendimenti incassati.
Per la mancata dichiarazione senza redditi: pagamento di una sanzione pari a 0,5 %, per ciascun anno, sul valore delle attività non dichiarate.
Nel caso di redditi prodotti, scatta l’imposta sostitutiva del 3,5 % del valore delle medesime attività detenute al termine di ogni anno o al momento del realizzo, nonché di un’ulteriore somma pari allo 0,5% per ciascun anno del valore delle cripto attività a titolo di sanzioni
È prevista la definizione agevolata delle somme dovute a seguito di controllo automatizzato delle dichiarazioni dei periodi d’imposta 2019, 2020 e 2021
In questa regolarizzazione rientrano i tributi amministrati dall’agenzia delle Entrate e relativamente agli accertamenti con adesione consegnati entro la...
Riparte la regolarizzazione degli errori formali. Sono sanabili le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti