È prevista la definizione agevolata delle somme dovute a seguito di controllo automatizzato delle dichiarazioni relativamente ai periodi d’imposta 2019, 2020 e 2021, per le quali il termine di pagamento non è ancora scaduto al 1° gennaio 2023.
Si possono definire pagando le imposte e i contributi previdenziali, gli interessi e le somme aggiuntive. Sanzioni del 3% senza alcuna riduzione delle imposte non versate o versate in ritardo. In caso di mancato pagamento, in tutto o in parte, la definizione non produce effetti e si applicano le sanzioni ordinarie. Rateazione possibile, ma il mancato pagamento totale o parziale, fa cadere i benefici.
Dal prossimo anno verranno meno le attuali agevolazioni e verràintrodotto un nuovo regime di favore, con una stretta sui requisiti d’accesso.
In caso di estrazione di beni precedentemente immessi in libera pratica e introdotti nel deposito Iva, l’imposta è dovuta dal soggetto che procede...