In questa regolarizzazione rientrano i tributi amministrati dall’agenzia delle Entrate e relativamente agli accertamenti con adesione consegnati entro la data del 31 marzo 2023, nonché quelli relativi ad avvisi di accertamento e avvisi di rettifica e liquidazione non impugnati e ancora impugnabili alla data di entrata di entrata in vigore della Finanziaria, e quelli notificati successivamente, entro il 31 marzo 2023
Le sanzioni per questa regolarizzazione si applicano nella misura di un diciottesimo del minimo previsto dalla legge
Dal prossimo anno verranno meno le attuali agevolazioni e verràintrodotto un nuovo regime di favore, con una stretta sui requisiti d’accesso.
In caso di estrazione di beni precedentemente immessi in libera pratica e introdotti nel deposito Iva, l’imposta è dovuta dal soggetto che procede...