Riparte la regolarizzazione degli errori formali. Sono sanabili le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti che non rilevano nella determinazione della base imponibile (per imposte dirette, Iva, Irap e tributi) commesse fino al 31 ottobre 2022.
Questi errori possono essere regolarizzati mediante il versamento di una somma di 200 per ciascun periodo d’imposta a cui si riferiscono.
Il versamento della somma in sanatoria dovrà essere eseguito in due rate di pari importo, da versare entro il 31 marzo 2023 e il 31 marzo 2024.
Dal prossimo anno verranno meno le attuali agevolazioni e verràintrodotto un nuovo regime di favore, con una stretta sui requisiti d’accesso.
In caso di estrazione di beni precedentemente immessi in libera pratica e introdotti nel deposito Iva, l’imposta è dovuta dal soggetto che procede...