il contribuente che ha impugnato in Cassazione, entro il 30 giugno 2023 può rinunciare al ricorso principale o incidentale a seguito di una definizione transattiva
Le sanzioni scendono in misura di 1/18 del minimo edittale (oltre agli interessi e agli eventuali accessori) dopo aver perfezionato un accordo con l’agenzia delle Entrate e il pagamento, nei venti giorni successivi, delle somme dovute
La rinuncia agevolata non dà comunque luogo alla restituzione delle somme già versate, ancorché eccedenti rispetto a quanto dovuto per la definizione
Dal prossimo anno verranno meno le attuali agevolazioni e verràintrodotto un nuovo regime di favore, con una stretta sui requisiti d’accesso.
In caso di estrazione di beni precedentemente immessi in libera pratica e introdotti nel deposito Iva, l’imposta è dovuta dal soggetto che procede...